Wednesday, October 27, 2010

Tre domande


DREI FRAGEN

Wenn Liebe
nicht länger mehr sein kann
hört sie dann
wirklich
zu sein auf?

Wenn sie
aufhören kann
zu sein
war sie dann
wirklich Liebe?

Aber wenn sie nicht aufhört
kann sie
dann wirklich
nicht länger mehr sein?

(Erich Fried)

TRE DOMANDE

Quando l’amore
non può esser più
smette
davvero
di essere?

Quando
può smettere
di essere
era dunque
vero amore?

Ma quando
non smette
può allora
davvero
non esser più?

(Trad. dal tedesco: Dr. Divago)

Sunday, October 3, 2010

Abilità psicotecniche e pirotecniche

Da un frammento de L'uomo senza qualità (Der Mann ohne Eigenschaften) di Robert Musil: «Chi può interessarsi ormai delle chiacchiere millenarie sul bene e sul male, quando s'è trovato che non si tratta di "valori costanti" ma di "valori funzionali", cosi che la bontà delle opere dipende dalle circostanze storiche e la bontà degli uomini dall'abilità psicotecnica con la quale si sfruttano le loro capacità. Il mondo è semplicemente buffo se lo si considera dal punto di vista tecnico; privo di praticità in tutti i rapporti umani, estremamente inesatto e antieconomico nei metodi; e chi è abituato a sbrigare le proprie faccende col regolo calcolatore non può ormai prendere sul serio una buona metà delle asserzioni umane. Il regolo calcolatore consta di due sistemi di numeri e di lineette combinati' con straordinaria accortezza: due tavolette scorrevoli verniciate di bianco, a sezione trapezoidale piatta, mediante le quali si risolvono in un baleno i più intricati problemi, senza sciupare inutilmente un solo pensiero; è un piccolo simbolo che si porta nella tasca del panciotto e si sente come una riga dura e bianca sul cuore. Quando si possiede un regolo calcolatore, e arriva qualcuno con grandi affermazioni e grandi sentimenti, si dice: "Un attimo, prego, prima calcoliamo il limite d'errore e il valore probabile di tutto ciò!"
Quest'era senza dubbio una raffigurazione efficace dell'ingegneria. Essa costituiva la cornice di un affascinante futuro autoritratto che rappresentava un uomo dai lineamenti energici, con una pipa fra i denti, un berretto sportivo in testa e splendidi stivali alla scudiera, in viaggio tra Città del Capo e il Canada per realizzare grandiosi progetti della sua azienda. Fra un affare e l'altro si può anche trovare il tempo di ricavare dal pensiero tecnico qualche idea per organizzare e governare il mondo, o di formulare massime come quella di Emerson, che dovrebbe esser scritta sulla porta di ogni officina: "Gli uomini passano sulla terra come profezie del futuro, e tutte le loro azioni sono prove e tentativi, perché ogni azione può essere superata dalla successiva"».

In questo frammento di Musil l'orecchio fine ode l'eco del pensatore di Königsberg ne La fondazione della metafisica dei costumi: «La volontà buona non è tale per ciò che essa fa e ottiene, e neppure per la sua capacità di raggiungere i fini che si propone, ma solo per il volere, cioè in se stessa; considerata in se stessa, dev' essere ritenuta incomparabilmente superiore a tutto ciò che, mediante essa, potrebbe esser fatto in vista di qualsiasi inclinazione o anche, se si vuole, di tutte le inclinazioni insieme. Anche se l'avversità della sorte o i doni avari di una natura matrigna privassero interamente questa volontà del potere di realizzare i propri progetti; anche se il suo maggior sforzo non approdasse a nulla ed essa restasse una pura e semplice buona volontà [...], essa brillerebbe di luce propria come un gioiello, come qualcosa che ha in sé il suo pieno valore. L'utilità e l'inutilità non possono né accrescere né diminuire questo valore».