Monday, December 14, 2009

Bob Dylan in Latin

"Blowing in the Wind", una tra le più intense canzoni di Bob Dylan, sarebbe altrettanto bella anche in latino?

Quot itineribus eundumst homini,
dum virum appelles merito?
(How many roads must a man walk down
before you call him a man?)

Quanta transvolant columbae et quot maria,
dum litoris harena dormiant?
(How many seas must a white dove sail
before she sleeps in the sand?)

Quamdiu emissa tela belli volitant,
dum missa faciant pacifici?
(How many times must the cannon balls fly
before they´re forever banned?)

Quid respondeam, in vento scriptum est;
responsum in vento scriptum est.
(The answer, my friend, is blowin´ in the wind,
the answer is blowin´ in the wind).

Saturday, December 12, 2009

Poema XX

Pablo Neruda

Poema XX*

Questa notte posso scrivere i versi più tristi.
Scrivere, ad esempio: “La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza".

Il vento della notte gira nel cielo e canta.

Questa notte posso scrivere i versi più tristi.
Io l’ho amata e, a volte, anche lei mi ha amato.

In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia.
Tante volte l’ho baciata sotto il cielo infinito.

Lei mi ha amato e, a volte, anch’io l’ho amata.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Pensare che lei non c’è più. Sentire che l’ho persa.

Udire la notte immensa, ancor più immensa senza di lei.
E il verso scende sull’anima come la rugiada sui prati.

Cosa importa se il mio amore non è riuscito a salvarla.
La notte è stellata e lei non è con me.

Questo è tutto. In lontananza, qualcuno canta. In lontananza.
La mia anima non si rassegna d’averla perduta.

Il mio sguardo la cerca, come per avvicinarla.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

La stessa notte che imbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d’allora, già non siamo più gli stessi.

Io non l’amo più, è vero, ma quanto l’ho amata.
La mia voce cavalcava il vento per arrivare alle sue orecchie.

Di un altro. Sarà di un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.

Io non l’amo più, è vero, ma forse l’amo ancora.
Tanto breve è l’amore e così lungo l’oblio.

E poiché in notti come questa l’ho tenuta tra le mie braccia,
la mia anima non si rassegna d’averla perduta.

Benchè questo sia l’ultimo dolore che lei mi causa,
e questi sono gli ultimi versi che io le scrivo.

(traduzione di Sergio Caldarella, 2009)


Puedo escribir los versos más tristes esta noche.
Escribir, por ejemplo: "La noche está estrellada,
y tiritan, azules, los astros, a lo lejos".

El viento de la noche gira en el cielo y canta.

Puedo escribir los versos más tristes esta noche.
Yo la quise, y a veces ella también me quiso.

En las noches como ésta la tuve entre mis brazos.
La besé tantas veces bajo el cielo infinito.

Ella me quiso, a veces yo también la quería.
Cómo no haber amado sus grandes ojos fijos.

Puedo escribir los versos más tristes esta noche.
Pensar que no la tengo. Sentir que la he perdido.

Oír la noche inmensa, más inmensa sin ella.
Y el verso cae al alma como pasto el rocío.

Qué importa que mi amor no pudiera guardarla.
La noche está estrellada y ella no está conmigo.

Eso es todo. A lo lejos alguien canta. A lo lejos.
Mi alma no se contenta con haberla perdido.

Como para acercarla mi mirada la busca.
Mi corazón la busca, y ella no está conmigo.

La misma noche que hace blanquear los mismos árboles.
Nosotros, los de entonces, ya no somos los mismos.

Ya no la quiero, es cierto, pero cuánto la quise.
Mi voz buscaba el viento para tocar su oído.

De otro. Será de otro. Como antes de mis besos.
Su voz, su cuerpo claro. Sus ojos infinitos.

Ya no la quiero, es cierto, pero tal vez la quiero.
Es tan corto el amor, y es tan largo el olvido.

Porque en noches como ésta la tuve entre mis brazos,
mi alma no se contenta con haberla perdido.

Aunque éste sea el último dolor que ella me causa,
y éstos sean los últimos versos que yo le escribo.


* Tratto da: Venti poesie d'Amore e una canzone disperata (Veinte poemas de amor y una canción desesperada)