Friday, January 28, 2011

Human paradoxes


I see no enemy to a fortunate issue but in the brow; and that brow professes to say, - 'I can live alone, if self-respect, and circumstances require me so to do. I need not sell my soul to buy bliss. I have an inward treasure born with me, which can keep me alive if all extraneous delights should be withheld, or offered only at a price I cannot afford to give.' The forehead declares, 'Reason sits firm and holds the reins, and she will not let the feelings burst away and hurry her to wild chasms. The passions may rage furiously, like true heathens, as they are; and the desires may imagine all sorts of vain things: but judgment shall still have the last word in every argument, and the casting vote in every decision. Strong wind, earthquake-shock, and fire may pass by: but I shall follow the guiding of that still small voice which interprets the dictates of conscience.'

Vedo sulle sopracciglia il nemico del destino felice che ho predetto, in quella fronte che professa: «Posso vivere sola, se il rispetto di me e le circostanze lo richiedono. Non ho bisogno di vendere l'anima per acquistare la felicità. Se tutte le altre gioie mi saranno negate, oppure offerte solamente a un prezzo che non potrò pagare, ho dentro di me un tesoro che saprà farmi vivere». La fronte dichiara: «La ragione è ferma e tiene saldamente le redini; non permetterà al sentimento di disperdersi e di trascinarla in selvatici abissi. Le passioni potranno scatenarsi furiosamente come folle pagane e i desideri potranno immaginare ogni specie di cose vane, ma il giudizio avrà sempre l'ultima parola in ogni circostanza e in ogni decisione il voto decisivo sarà sempre il suo. Fortissimi venti, scosse di terremoto e il fuoco potranno passarmi accanto, ma io seguirò la guida di quella debole voce che interpreta i dettati della coscienza».



Charlotte Bronte, Jane Eyre. An Autobiography, Cap XIX.

Tuesday, January 11, 2011

Historias marginales


«…è vero che la vita è fragile e breve, ma è altrettanto vero che la dignità e il coraggio le conferiscono una vitalità che ci fa sopportare i suoi inganni e le sue sventure»


(Tratto da: Luis Sepúlveda, Historias marginales, 2000)

Sunday, January 9, 2011

L'Homme et la mer

Homme libre, toujours tu chériras la mer!
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.

Tu te plais à plonger au sein de ton image;
Tu l'embrasses des yeux et des bras, et ton coeur
Se distrait quelquefois de sa propre rumeur
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:
Homme, nul n'a sondé le fond de tes abîmes;
Ô mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!

Et cependant voilà des siècles innombrables
Que vous vous combattez sans pitié ni remords,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
Ô lutteurs éternels, ô frères implacables!

(Charles Baudelaire)

Uomo libero, tu sempre amerai il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
nello svolgersi infinito della sua onda,
e il tuo spirito non è un abisso meno amaro.

Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
l'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
si distrae a volte dal suo battito
al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.

Siete entrambi tenebrosi e discreti:
uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
o mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
talmente gelosi siete nel preservare i vostri segreti!

E tuttavia da secoli innumerevoli
vi combattete senza pietà né rimorsi,
talmente amate la carneficina e la morte,
o eterni rivali, o fratelli implacabili!

(trad. dal francese di Sergio Caldarella)

Wednesday, January 5, 2011

Come se fosse ieri


Ho dovuto constatare di persona che oggi, a voler istruire gli ignoranti e gli incolti, ci si attira solo ostilità. Ho visto brillare in tutto il suo fulgore il fuoco infernale della stupidità e dell’aberrazione (...) Ho urtato contro l’incomprensione di genti cieche alle luci ed ai segreti della saggezza (...) genti i cui sguardi non hanno mai oltrepassato i limiti delle evidenze materiali e le cui riflessioni non si sono mai innalzate al di sopra degli abitacoli delle tenebre e della loro polvere (...) Questo soffocamento dell’intelligenza, questo congelamento delle qualità naturali, questa ostilità della nostra epoca alla conoscenza, alla gnosi, alla spiritualità, al bene nostro e di tutti m’hanno consigliato infine di nascondermi a loro, e di coltivare la saggezza e la via mistica nei ritiri nascosti e sublimi.



Sadr âl Dîn Shîrâzî (1571-1640)

Monday, January 3, 2011

Are Birds free?



"Are birds free from the chains of the skyway?"







(Bob Dylan)